1. Sono sconsigliati i travellers’cheques. Meglio portare assegni bancari. Le carte di credito internazionali (Visa, American Express, MasterCard, ecc.) e € 1.000 in contanti serviranno per coprire le prime spese (gli assegni vengono accreditati dopo almeno 3 settimane dall’apertura del conto corrente).
2. Lo Stato italiano chiede per le pratiche burocratiche obbligatorie per il permesso di soggiorno, il codice fiscale e l’assistenza sanitaria circa € 400 che gli studenti dovranno pagare in contanti direttamente presso l’ufficio postale durante i primi 8 giorni dall’arrivo in Italia.
3. Si avvisano gli studenti che non è possibile acquistare carte telefoniche italiane prima di possedere un numero di codice fiscale, quindi si consiglia di aspettare l’arrivo in sede prima dell’acquisto.
4. In genere, all’interno degli alloggi non c’è il collegamento internet. Se gli studenti intendono installare internet a casa all’arrivo in Italia, è preferibile chiedere consiglio alla scuola prima di fare richiesta nei punti vendita di qualsiasi gestore telefonico. Se gli studenti decidono di agire autonomamente, la scuola non sarà responsabile delle possibili conseguenze pratiche e delle situazioni spiacevoli che si potrebbero creare. Le assenze dovute dall’appuntamento del tecnico installatore non saranno giustificate.
5. Evitate di portare cibo cinese fresco in valigia.
6. Stipulate un’assicurazione sanitaria che copra il viaggio e di durata minima consentita per il visto (per il resto della vostra permanenza in Italia, la scuola vi aiuterà ad ottenere l’assistenza sanitaria nazionale che è migliore e meno costosa).
7. Nel territorio maceratese sono presenti molti negozi cinesi in cui è possibile comprare cibo cinese, bollitore per il riso ed altri elettrodomestici con le istruzioni d’uso in lingua cinese.
8. E’ consigliato portare un cambio di lenzuola.
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